MUSICA E POESIA
Ragionar d’Amore
Cavalcanti, Dante, Petrarca, Boccaccio: la nuova rassegna organizzata da Musica Insieme e Gruppo Unipol attinge alle radici profonde e affascinanti della lingua italiana, con due voci d’eccezione
Già da sei anni l’autunno bolognese ospita all’Unipol Auditorium, grazie alla collaborazione di Gruppo Unipol e Musica Insieme, un appuntamento fisso con la grande poesia, offrendo al pubblico integrali preziose come quelle dei Fiori del male di Baudelaire o dei Canti di Leopardi e ritratti come quello di Pier Paolo Pasolini, per giungere nel 2017 e nel 2018 alle monografie dedicate alla Rivoluzione d’Ottobre e alla Grande Guerra, nei rispettivi anniversari. Alla parola si associa sempre la musica, legata a doppio filo agli autori e alle epoche in programma, come accadrà nei quattro appuntamenti del prossimo autunno, che ci trasporteranno agli albori della lingua e della letteratura italiana, con le parole di quattro autori che hanno contribuito a poggiarne le indispensabili fondamenta. Dal Medioevo di Guido Cavalcanti e Dante Alighieri al Rinascimento di Francesco Petrarca e Giovanni Boccaccio, Ragionar d’amore ne ripercorre le rime e le prose dedicate proprio a quel sentimento universale, com’è l’amore, capace ancor oggi di parlare al nostro tempo con forza e attualità.
È proprio grazie a questi autori che l’italiano, il “volgare” contrapposto alla più aulica lingua latina, ha conquistato la sua piena dignità letteraria. I versi raffinati e musicali e le novelle dei quattro maestri della lingua italiana celebrano l’amore in tutti i suoi aspetti, dalla sua forza a tratti devastante – come nelle rime del “dolce stil novo” – al suo potere salvifico cantato nella Vita nova dantesca, dall’elevazione spirituale del Canzoniere, ai mille volti, a tratti solenni a tratti ironici, narrati nel Decameron. Primavera, Beatrice, Laura, Fiammetta: le donne amate dai quattro autori rivivono dinnanzi a noi, come vivide immagini tratteggiate dalla forza di un sentimento che i secoli non hanno sopito.
La lettura delle poesie di Cavalcanti e di Dante sarà affidata a Luigi Lo Cascio, fra gli attori italiani più apprezzati dalla critica e amati dal grande pubblico. Premiato con il David di Donatello per I cento passi di Marco Tullio Giordana, con il Nastro d’argento per La meglio gioventù, e con la Coppa Volpi al festival di Venezia per Luce dei miei occhi di Piccioni, nel 2019 ha ricevuto nuovamente il Nastro d’argento per Il traditore di Bellocchio. La lettura dei testi di Petrarca e Boccaccio sarà invece affidata a Laura Morante, una delle più richieste attrici italiane che, a partire dal debutto a fianco di Carmelo Bene, ha avviato una straordinaria carriera teatrale e cinematografica, recitando in numerosi film di Bertolucci, Tognazzi, Amelio, Salvatores, Avati. È stata premiata con il David di Donatello per La stanza del figlio di Nanni Moretti e con il Nastro d’argento per L’amore è eterno finché dura di Carlo Verdone.
Come di consueto, alle parole dei quattro autori saranno accostate le musiche dell’epoca in cui hanno vissuto, scritte da compositori che essi hanno avuto modo di conoscere o apprezzare: una sorta di cornice sonora che ci aiuterà a immergerci nel loro mondo, cronologicamente lontano, ma ancora così vivo e attuale. Così i versi di Cavalcanti, letti da Luigi Lo Cascio nella prima serata di martedì 29 ottobre, si intrecceranno a Laudari toscani e brani strumentali italiani del XIII secolo, affidati a Cantilena Antiqua, guidata dagli esperti Stefano Albarello al liuto medievale, organetto e voce, e Fabio Tricomi fra percussioni, flauti e viella. Alla Vita nova dantesca, interpretata il successivo martedì 5 novembre dallo stesso Lo Cascio, si assoceranno le affascinanti musiche dei trovatori, da Bertrand de Born a Folquet de Marseille, e un’antologia di vivaci brani del XIII e XIV secolo, eseguiti da una compagine di riferimento per la musica medievale come l’Ensemble Consonantia. Il 12 novembre la parola passerà a Laura Morante con un capolavoro come il Canzoniere petrarchesco, cui si alterneranno le musiche, ispirate proprio a quei versi, di autori come Guillaume Dufay, Vincenzo Ruffo e Gilles Binchois, eseguite dalle viole da gamba e dalle voci della Consorteria delle Tenebre, che ascolteremo anche in virtuosistiche improvvisazioni. Infine, martedì 19 novembre Laura Morante concluderà il ciclo con le novelle del Decameron di Boccaccio, accompagnata dalle armonie trecentesche de La Pifarescha, che attingono a raccolte preziose come quelle contenute nella British Library di Londra o nella Biblioteca Apostolica Vaticana per liberare la fantasia in improvvisazioni nelle quali il cornetto e i flauti di Andrea Inghisciano e la ribeca di Anais Chen sono veri maestri.
Ragionar d’Amore
Viaggio alle radici della lingua italiana
Unipol Auditorium - ore 20.30
(Via Stalingrado, 37 – Bologna)
Martedì 29 ottobre 2019
GUIDO CAVALCANTI
Luigi Lo Cascio letture
Ensemble Cantilena Antiqua
Martedì 5 novembre 2019
DANTE ALIGHIERI
Luigi Lo Cascio letture
Ensemble Consonantia
Martedì 12 novembre 2019
FRANCESCO PETRARCA
Laura Morante letture
Consorteria delle Tenebre
Martedì 19 novembre 2019
GIOVANNI BOCCACCIO
Laura Morante letture
La Pifarescha
L’ingresso ai concerti è gratuito, fino a esaurimento dei posti disponibili